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Le leggi del KARMA secondo il buddhismo

Il KARMA è esperienza,
l’esperienza crea memoria,
la memoria crea immaginazione e desiderio,

il desiderio crea di nuovo il KARMA.”

-Deepak Chopra-

L’obiettivo è riuscire ad approfondire le emozioni associate con la comprensione, la felicità e l’amore. In aggiunta, per il buddismo tutto lo sviluppo spirituale si materializza e si completa con aree come il lavoro sociale, l’etica e la filosofia.


LA NATURA DEL KARMA NEL BUDDHISMO
La parola Karma significa azione e consiste in una forza che trascende. Questo tipo di energia è infinita ed invisibile ed è conseguenza diretta delle azioni dell’essere umano. Il karma si regge su dodici leggi. Ognuna di esse permette di comprendere il senso spirituale dell’esistenza.

Nel buddismo non esiste un Dio che controlla, queste leggi provengono dalla natura (come la legge di gravitazione universale) e le persone hanno il libero arbitrio di applicarle o meno. Di conseguenza, fare bene o male dipende solo da noi e da tale decisione dipendono le conseguenze delle quali siamo, in gran parte, responsabili.

LE DODICI LEGGI DEL KARMA
Queste sono le dodici leggi del karma secondo il buddhismo:

1. LA GRANDE LEGGE: questa legge può essere riassunta nella frase “raccogliamo quello che seminiamo”. È nota anche come la legge di causa ed effetto: quello che diamo all’universo è quello che l’universo ci restituisce, ma se è una cosa negativa, ce lo restituirà moltiplicato per dieci. Se diamo amore, riceviamo amore; se diamo disamore, riceveremo disamore moltiplicato per dieci.

2. LA LEGGE DELLA CREAZIONE: dobbiamo partecipare alla vita. Facciamo parte dell’universo, dunque siamo un tutt’uno con esso. Intorno a noi troviamo indizi del nostro passato remoto. Crea le opzioni che desideri per la tua vita.

3. LA LEGGE DELL'UMILTA': continuerà ad accaderci quello che ci rifiutiamo di accettare. Se siamo capaci solo di vedere gli aspetti negativi degli altri, ristagneremo ad un livello di esistenza inferiore; viceversa, se li accettiamo con umiltà, ascenderemo ad un livello superiore.

4. LA LEGGE DELLA CRESCITA: ovunque tu vada, lì ti troverai. Dinanzi le cose, i luoghi e le altre persone, siamo noi a dover cambiare, e non quello che ci circonda, per evolvere nella nostra spiritualità. Quando cambiamo il nostro essere, la nostra vita cambia.

5. LA LEGGE DELLA RESPONSABILITA': quando ci accade un evento negativo, è perché in noi c’è qualcosa di negativo, siamo il riflesso dell’ambiente circostante. Di conseguenza, dobbiamo affrontare con responsabilità le azioni nella nostra vita.

6. LA LEGGE DELLA CONDIVISIONE: tutto quello che facciamo, per quanto sembri insignificante, è in connessione con l’universo. Il primo passo conduce all’ultimo e tutti sono ugualmente importanti, perché insieme sono necessari per raggiungere il nostro obiettivo. Presente, futuro e passato sono connessi tra loro.

7. LA LEGGE DELLA FOCALIZZAZIONE: non è possibile pensare a due cose simultaneamente. Saliamo gradino dopo gradino, uno alla volta. Non possiamo perdere di vista le nostre mete, perché l’insicurezza e l’ira si adopererebbero di noi.

8. LA LEGGE DEL DARE E DELL'OSPITALITA': se pensate che qualcosa possa essere veritiera, giungerà il momento in cui lo potrete dimostrare. Dobbiamo imparare a dare per mettere in pratica quanto appreso.

9. LA LEGGE DEL "QUI ED ORA": rimanere aggrappati al nostro passato ci impedisce di godere del presente. I vecchi pensieri, le cattive abitudini ed i sogni frustrati ci impediscono di avanzare e di rinnovare il nostro spirito.

10. LA LEGGE DEL CAMBIAMENTO: la storia si ripeterà fino a quando non assimiliamo la lezione che dobbiamo imparare. Se una situazione negativa si presenta più volte, è perché in essa vi è una conoscenza che dobbiamo acquisire. Bisogna indirizzare e costruire il nostro cammino.

11. LA LEGGE DELLA PAZIENZA E DELLA RICOMPENSA: le ricompense sono il risultato dello sforzo previo. A maggiore dedizione, maggiore sforzo e, pertanto, maggiore gratificazione. È un lavoro di pazienza e perseveranza che dà i suoi frutti. Dobbiamo imparare ad amare il nostro posto nel mondo, il nostro sforzo sarà onorato al momento giusto.

12. LA LEGGE DELL'IMPORTANZA E DELL'ISPIRAZIONE: il valore dei nostri trionfi ed errori dipende dall’intenzione e dall’energia che utilizziamo a tale fine. Contribuiamo individualmente ad una totalità, dunque le nostre azioni non possono essere mediocri: bisogna mettere tutto il nostro cuore in ogni apporto che diamo.

(articolo tratto da http://lamenteemeravigliosa.it/leggi-karma-secondo-buddismo/ )

 


 

TSUNMA

Etimologia e significato:

TSUN:  
Pura, nobile, disciplinata, acculturata, virtuosa, di buon carattere, etc...

TSUNM (noun):
Termine classico utilizzato per indicare una monaca buddhista.

"Dal momento che il termine tibetano colloquiale per una suora è solitamente "Ani", che significa zia, riteniamo che non sia associabile allo status delle suore che al giorno d'oggi sono sia studiose che disciplinate come pure dedite alla pratica. Pertanto sia HH Gyalwang Drukpa, capo del lignaggio Drukpa Kagyu, che HH Karmapa, capo del lignaggio Karma Kagyu, hanno deciso che d'ora in poi le suore dovrebbero essere denominate come "Tsunma", che è l'equivalente di rispettoso ed accurato."

Jetsunma Tenzin Palmo (March 2015)

 


 

Perché la Musica a 432 Hz ristabilisce l’armonia e la guarigione nel nostro corpo

TUTTA LA MUSICA CHE ASCOLTIAMO OGGI E' BASATA SU UN'ACCORDATURA A 440 Hz.

Ma questo è un fatto relativamente recente sostenuto dalla propaganda nazista che secondo alcuni sapeva come questa frequenza caricava di tensione il corpo e lo rendeva più manipolabile, quindi era utile per far scoppiare la guerra e tenere accessi gli animi. In passato la musica era basata sulla cosiddetta accordatura aurea che era di 432 Hz, ad esempio sono state ritrovate degli strumenti in alcune tombe egizie che erano accordati a 432 Hz, dato che questa è la frequenza naturale che ritroviamo nella natura.

La vibrazione può influenzare e decidere la nostra salute come ho dimostrato nel mio precedente articolo Le frequenze che guariscono – L’antica medicina del futuro dove, citando numerosi ricercatori e medici passati e contemporanei, espongo come la malattia non sia altro che la mancanza della frequenza naturale di guarigione.

La frequenza di 432 Hz produce dei benefici sia nel corpo che nella mente, mentre quella a 440 Hz è disarmonica per il nostro organismo. Vediamo perché e come ha avuto origine tutto questo.

DA VERDI A PAVAROTTI SI SOSTIENE L’ACCORDATURA AUREA

Molti sono i sostenitori dell’accordatura aurea a 432 Hz: da Mozart ai Pink Floyd a Mick Jagger, cantante dei Rolling Stones, mentre in Italia da Ananda Bosman, Flavia Vallega, Andrea Doria a Riccardo Tristano Tuis.

Giuseppe Verdi nel 1850 aveva proposto al Conservatorio di Milano di impostare lo standard italiano sulla frequenza di 432 hz.

Il passaggio a 432 hertz è stato sostenuto da personaggi di spicco, tra cui il tenore lirico italiano Luciano Pavarotti e il soprano italiano Renata Tebaldi. Questi affermano infatti che cantare a questa frequenza produce meno pressione sulle corde vocali ed il suono è più armonico.

I NAZISTI AVEVANO SCOPERTO CHE 440 HZ STIMOLA L’AGGRESSIVITA’

Laurent Rosenfeld ha scritto l’articolo “Come i nazisti hanno rovinato l’accordatura musicale“, pubblicato nel numero di settembre 1988 della rivista Executive Intelligence Review. Rosenfeld ha notato che è stata Radio Berlino, portavoce del ministro della propaganda nazista Joseph Goebbels, che ha organizzato una conferenza nel 1939 per sollecitare lo standard a 440 hertz. Questa conferenza ha posto le basi per la decisione del 1955 di fissare ufficialmente tale standard.

Goebbels aveva già fatto approvare tale accordatura come standard per la Germania, ma era già diffusa ai tempi delle bande militari del periodo wagneriano. Secondo alcuni studiosi la scelta dei 440 hz era frutto di ricerche in cui era emerso che 432 hz generalmente rilassavano gli animi, mentre 440 hz erano in grado di scatenare reazioni maggiormente violente tra le truppe di soldati.

PERCHE’ LA MUSICA A 432 HZ CI RICONNETTE CON IL CREATO

La musica a 432 Hz non solo produce un suono più bello e avvolgente ma la ritroviamo nell’ambiente che ci circonda e nel nostro corpo. Infatti, un DO centrale del pianoforte intonato sulla frequenza di 440 hz è 261,262 hz, mentre intonato a 432 è 256 HZ. Con l’accordatura a 432 Hz se ci spostiamo verso le ottave sempre più basse arriveremo a trovare un DO a 128 Hz, uno a 64 Hz, uno a 32 Hz, uno a 16 Hz ed uno a 8 Hz. Per il principio delle armoniche secondo cui a un suono prodotto si aggiungono multipli e sottomultipli di quella frequenza, anche i Do delle altre ottave cominceranno a vibrare per “simpatia”, facendo risuonare naturalmente la frequenza di 8Hz.

Il potere dei 432 Hz sta proprio nel fatto di produrre la frequenza di 8 Hz:

  • La frequenza vibrazionale dell’idrogeno, che costituisce il 90% del nostro corpo ed è il composto più diffuso nell’universo, è di 8Hz. Quindi con la musica a 432 Hz vibriamo alla vibrazione intrinseca della materia;
  • Il “battito” fondamentale del pianeta, noto come “risonanza Schumann” è di circa 8 Hz: è la risonanza elettromagnetica globale nella cavità che si trova tra la superficie terrestre e la ionosfera. Quindi se siamo attraversati dagli 8 Hz ci riconnettiamo ed amplifichiamo la vibrazione naturale a cui apparteniamo e quindi ci difende dalle vibrazioni estranee prodotte dai campi elettromagnetici dei dispositivi elettrici ed elettronici che ci circondano;
  • La ghiandola pineale è attivatadirettamente dalla frequenza di 8 Hz, stimolando la guarigione, il rallentamento dell’invecchiamento, la produzione di sostanze anti-tumorali, migliorando il sonno e accelerando l’evoluzione di coscienza;
  • La melatoninasottoposta ad 8 Hz induce la replicazione mitosica del DNA, rafforzando la riparazione del danno del DNA dovuto alla vecchiaia e, perfino, la rigenerazione;
  • La frequenza di replicazione della doppia elica DNAumano è di 8 Hz. Un team di ricercatori italoamericani guidati dal biologo Carlo Ventura e dal fisico James Gimzewski hanno dimostrato che il DNA vibra ad una certa frequenza durante la sua replicazione. Quindi il DNA se attraversato da questa frequenza evita di produrre i danni cellulari che sono alla base delle cellule tumorali;
  • La frequenza delle onde Alfa del cervellonella quale gli emisferi cerebrali sono sincronizzati per lavorare insieme in maniera uguale ricevendo il massimo flusso di informazioni è di 8 Hz;
  • L’ippocampo, zona del cervello limbico adibita alle funzioni della memoria, sopravvivenza e navigazione spaziale, risuona alla frequenza di 8 Hz. Il malfunzionamento di questa zona è legato ad Alzheimer, deficit di memoria, disprassia e altre patologie;
  • La frequenza subsonica di guarigione emessa dai delfinie dalle balene è proprio di 8 Hz;
  • I Merovingi, i Templari, il Loto, l’Infinito, l’ I Ching,tutti hanno il simbolo dell’8.

Gli 8 Hz sono in grado di aumentare la predisposizione ad imparare, inducendoci al theta mode, uno stato cerebrale che ci porta ad essere creativi e ad avere profonde intuizioni di natura scientifica, mistica o comportamentale. La neocorteccia del cervello viene risvegliata in questa sincronizzazione ed il risultato è una armonica compensazione del sistema nervoso che genera rilassamento e liberazione da stress ed aumenta le facoltà mentali.

L’ACCORDATURA A 432HZ E’ PIU’ RILASSANTE E STIMOLA LA SPIRITUALITA’

La pianista Maria Renold nel suo libro “Intervals, Scales, Tones and the Concert Pitch” spiega di aver testato i diversi effetti creati dalla musica a 440 hertz e 432 hertz. Ha chiesto a migliaia di persone in diverse nazioni nel corso di 20 anni di pratica, di valutare come si sono sentiti durante l’ascolto delle varie melodie.

Il risultato è stato che il 90% ha preferito l’accordatura a 432 hertz. Quando è stata chiesta la ragione, gli ascoltatori hanno affermato in generali che è “completa, corretta, pacifica, e calda”. Al contrario, hanno descritto quella a 440 hertz come “scomoda, opprimente, e ristretta.”

La Renold è stata influenzata dal ricercatore e genio austriaco Rudolf Steiner, che ha messo in guardia contro l’accordatura disarmonica di 440 Hz e sostenuto invece quella a 432 Hz come spiritualmente evolutiva.

Il ricercatore Ananda Bosman nei suoi libri e seminari mostra come il numero 432 sia considerato sacro per la maggior parte dei complessi templi del nostro pianeta. Bellissime sono le musiche di Capitanata a 432 Hz.

CONCLUSIONE

Dunque suonare e ascoltare musica a 432 hz armonizza il corpo, la mete e anche la natura circostante, ridando il primordiale equilibrio di pace e benessere. Stimola le capacità mentali e la guarigione fisica. Favorisce anche l’evoluzione di coscienza attivando la ghiandola pineale, in passato conosciuta come “Occhio di Ra” in Egitto, “Terzo Occhio” in oriente e “Occhio Singolo” nel cristianesimo.

L’accordatura a 440 hz induce invece un cambiamento innaturale e dissonante del modo in cui pensiamo. I 440hz portano ad un innalzamento considerevole dell’emisfero sinistro e del sistema simpatico del cervello causando un aumento sproporzionato dello stato beta, ed il flusso di informazioni è miliardi di volte più debole, favorendo quindi uno stato di tensione che indebolisce il sistema immunitario e anche le facoltà cerebrali. Questo non vuol dire che la musica suonata a 440Hz sia brutta da ascoltare, ma sicuramente non è armonica alla nostra salute. Quindi proviamo con la musica a 432 Hz per sentire la differenza.

 (articolo tratto da http://www.dionidream.com/432-hz-musica-armonia-guarigione-corpo/ )

Gli effetti delle lamentele sulla nostra vita

La presenza di persone che si lamentano, o che chiacchierano senza un fine costruttivo e propositivo, la qualità delle loro vibrazioni negative si ripercuote su di noi e ha un effetto nocivo sui neuroni del nostro cervello

La lagnanza e la chiacchiera sono il frutto di un atteggiamento arcaico, una strategia di sopravvivenza, adottata dal nostro inconscio per liberarci di stati mentali ed emotivi aberranti, che purtroppo va a discapito di chi ne subisce l’influsso passivo. È stato scientificamente provato, che le onde magnetiche caratteristiche delle lamentele e delle chiacchiere, spengono letteralmente i neuroni dell’ippocampo, preposti tra l’altro alla risoluzione dei problemi. Rimanere esposti per più di trenta minuti a lagnanze, negatività e chiacchiere superflue provoca danni effettivi a livello cerebrale, sia che provengano da persone in carne ed ossa che dai media, in primis la televisione.

 Cosa fare di fronte a manifestazioni di questo genere? I media si possono spegnere, escludere. Con le persone, si può invece cercare di dirottare la conversazione verso argomenti propositivi, o addirittura, suggerire molto diplomaticamente al “lamentoso”, di fare tre respiri profondi, espirando forte con la bocca. Naturalmente noi stessi dovremmo evitare di cadere in lagnanze e inutili chiacchiere, consapevoli del fatto che oltre a nuocere a chi ci sta intorno, stiamo letteralmente sprecando la nostra energia. Siamo così abituati a lamentarci e ad ascoltare le lamentele, da esserne perfino assuefatti. Ma se ascoltare le lamentele degli altri spegne i neuroni, quando siamo noi a farlo… cosa succede?

Fisiologicamente, le cellule del nostro cervello si specializzano con contenuti di basso livello, perdendo nel tempo in creatività e capacità di risolvere le situazioni critiche, uscire dalle difficoltà e mettere in moto l’inventiva, cosa che si sviluppa normalmente nelle persone che invece di scegliere la lamentela, trasformano le “crisi” in opportunità: un cervello in movimento, volto continuamente a creare, permette nell’insieme di essere più consapevoli.

 Esotericamente, accade che la personalità agisce con il “pilota automatico”, addensando sempre di più quel meccanismo per cui l’ego tende a prendere il sopravvento sull’Essere. Ovviamente, questa percezione esula dall’insieme di cui facciamo parte e ci allontana sempre più dalla Realtà reale, cristallizzando gli schemi (e i programmi mentali) che ci fanno percepire la virtualità come realtà oggettiva.

 Energeticamente, sappiamo bene, anche grazie alle moderne scoperte della Fisica Quantistica, che dove va il pensiero, l’energia fluisce e crea! Più i miei pensieri sono negativi, orientati alla mia sfortuna, alla crisi e al lavoro che scarseggia, al politico che si fa le vacanze di lusso alla faccia del popolo che non ce la fa, ecc… più sto nutrendo di energia quella determinata situazione. Psicologicamente si creerà un circolo vizioso, per cui tali pensieri negativi diverranno l’unica realtà possibile, moltiplicando proprio quelle situazioni che confermano questo processo.

Può capitarci di vivere in contesti nei quali siamo sottoposti a forti pressioni e disequilibri, ambienti carichi di stress e negatività che agiscono come dei veri e propri virus, su tutti i fronti: mentale, emozionale e fisico. È altresì vero che più innalziamo il nostro livello energetico, più la realtà circostante reagisce alla nostra qualità vibrazionale. Non solo attraiamo nella nostra vita situazioni e persone affini a ciò che siamo, ma influiamo positivamente anche sull’ambiente che ci circonda, e sulle persone con cui ci relazioniamo.

Tratto dal libro: Lifesurfing di Claudia Galli

Fonte  Fisicaquantistica.it

 


 

Il significato del numero 108

QUAL'E' IL SIGNIFICATO E L’IMPORTANZA DEL NUMERO 108 ?

 

Il diametro del SOLE è 108 volte il diametro della TERRA.

La distanza della TERRA dal SOLE è 108 volte il diametro del SOLE.

La distanza media della LUNA dalla TERRA è 108 volte il diametro della LUNA.

Nell’AYURVEDA ci sono 108 punti “Marma” che sono fondamentali per l’energia vitale degli esseri umani.

Il potente simbolo SRI CHAKRA YANTRA ha 54 punti intersecati, ognuno dei quali rappresenta sia le qualità maschili che quelle femminili: in totale 108 punti.

Nell’astrologia indiana vi sono 12 Case e 9 Pianeti: 12 volte 9 equivale a 108.

Nel Tantra, è stimato che ogni giorno respiriamo per 21.600 volte, delle quali 10.800 sono energia solare e 10.800 sono energia lunare. Moltiplicando 108 per 100 si ottiene 10.800.

Il famoso santo BHARATA scrisse il testo “The Natya Shastra” che è composto da 108 karanas (Movimenti delle mani e dei piedi).

Ci sono 54 lettere in Sanscrito ed ognuna delle quali ha il duplice significato di maschile (Shiva) e femminile (Shakti), per un totale di 108.

Esistono 108 PURANAS e 108 UPANISHAD.

9 volte 12: entrambi questi numeri si dice abbiano significato spirituale in molte tradizioni. ) volte 12 equivale a 108.

Inoltre, 1 + 8 = 9. Come già detto 9 x 12 = 108.

Elevazione alla Potenza di 1 2 3 in matematica: 11 =1;       22=4  (2x2);       33=27  (3x3x3) ;      1x4x27=108.

Numero HARDSHAD: 108 è un numero Hardshad, ossia un intero divisibile per la somma delle sue cifre (Hardshad deriva dal Sanscrito e significa “Grande Gioia”).

Desideri: Si dice che i desideri degli esseri umani ammontino a 108.

Bugie: Si dice le tipologie di bugie dette dagli esseri umani siano 108.

Delusioni: Si dice che dall’ignoranza derivino 108 delusioni umane.

Chakra del cuore: I chakra sono intersezioni delle linee energetiche, e si dice che esistano 108 linee energetiche che convergono al chakra del cuore. Una di loro, SUSHUMNA, conduce al Chakra della corona, la via dell’autorealizzazione.

Pranayama: se si è in grado di raggiungere uno stato di meditazione con 108 respiri in un giorno, allora giungerà l’illuminazione.

Sri Yantra: Nel simbolo SRI YANTRA ci sono punti (marma) dove si intersecano tre linee, per un totaledi 54 intersezioni. Ogni intersezione ha sia la qualità maschile (Shiva) che quella femminile (Shakti). 54 volte 2 equivale a 108. Quindi esistono 108 punti che definiscono lo Sri Yantra, così come ne esistono nel corpo umano.

Pentagono: L’angolo formato da due line adiacenti nel pentagono, equivale a 108 gradi.

Tempo: in particolari giorni abbiamo 108 sentimenti, 36 per il passato, 36 per il presente, e 36 in relazione al futuro.

Astrologia: Ci sono 12 costellazioni, e 9 segmenti chiamati “namshas” o “chandrakalas”. 9x12=108. Chandra è la Luna, e Kalas sono le divisioni all’interno del molteplice.

Il fiume Gange: Il sarco fiume Gange si estende su una longitudine di 12 gradi (da 79 a 91), ed una latitudine di 9 gradi (da 22 a 31). 12 x 9=108.

Gopi di Krishna: Si dice che esistano 108 gopi o adepte di Krisha.

1, 0, e 8: Alcuni sostengono che “1” significhi “DIO”  o “Verità assoluta”, “0” stia per vacuità o completezza nella pratica spirituale, e “8” significhi “Infinito” o “Eternità”.

L’argento e La Luna: In astrologia, si dice che l’argento rappresenti la luna. Il peso atomico dell’argento è 108.

La Scala Numerica: La cifra 1 e la cifra 8 di 108 quando vengono sommate si ottiene 9, che risulta essere il numero delle cifre della scala numerica, 1,2,3,4….10 dove 0 non è considerato un numero.

Meditazioni: Si dice che esistano 108 stili di meditazione.

Percorsi che conducono a DIO: alcuni sostengono che esistano 108 percorsi per raggiungere DIO.

Jainismo: Nella religione Jainista, 108 sono le virtù combinate delle cinque categorie di santi, incluse 12,8,36,25 e 27 virtù rispettivamente.

Sikh: La tradizione Sikh ha una mala di 108 nodi legati in una stringa di lana, invece di perline.

Buddhismo: Alcuni buddisti ritagliano 108 piccoli Buddha su una noce come segno di buona fortuna. Alcuni suonano un campanello 108 volte per festeggiare un nuovo anno. Si dice che siano 108 le virtù da coltivare e 108 per evitare contaminazioni.

Cinesi: I buddisti cinesi e taoisti usano una mala 108 perline, che si chiama su-chu, con tre perle di divisione, per cui il mala è diviso in tre parti di 36 perle ciascuna. L’Astrologia cinese dice che ci sono 108 stelle sacre.

Tappe dell’anima: Si sostiene che l’Atman, il centro o lo Spirito umano, passi attraverso 108 tappe durante il suo viaggio

Giappone: In Giappone, alla fine dell'anno, una campana è fatta rintoccare 108 volte per terminare il vecchio anno e accogliere quello nuovo. Ogni rintocco rappresenta una delle 108 tentazioni terrene che una persona deve superare per raggiungere il nirvana.

108 significa la totalità della divinità

 

Gli 8 passi nell'Ashtanga Yoga di Patanjali

L’HATHA YOGA praticato nel modo corretto, permette di seguire e sviluppare tutti gli 8 rami dell’ASHTANGA YOGA di PATANJALI

Questo metodo straordinario contempla e coinvolge, in perfetta sincronia ed evoluzione:

  • RESPIRO (UJJAI PRANAYAMA) e MOVIMENTO CORPOREO (VINYASA) coordinati,
  • POSTURE (ASANA),
  • DISTACCO DAI SENSI (PRATHYAHARA),
  • CONCENTRAZIONE (DHARANA), grazie anche alla direzione dello sguardo (DRISTI).

Il tutto costituisce un fluire ritmico e costante che conduce ad uno STATO MEDITATIVO (DHYANA) con il raggiungimento di uno STATO di EQUILIBRIO ed EQUANIMITA (SAMADHI);

In tutto ciò devono essere rispettate le regole comportamentali esterne (YAMA), di:

  • Non violenza verso gli altri e verso se stessi (AHIMSA),
  • Verità e sincerità in quello che si appresta a fare (SATYA),
  • Con onestà senza appropriarsi di ciò che non è proprio (ASTEYA),
  • Con contenimento e non dispersione (BRHAMACHARYA),
  • Mantenendo l’integrità attraverso il giusto ottenimento senza prendere, né pretendere ciò che non ci spetta e seguendo la via dell’insegnante (APARIGRAHA),

E le regole comportamentali interne (NYAMA) verso di noi:

  • Pulizia personale dentro e fuori (SHAUCA),
  • Contentezza verso il tutto che porta una grande gioio interiore (SANTOSHA),
  • Grande dedizione alla pratica che brucia ogni impurità (TAPAS),
  • Attitudine di onesta analisi verso noi stessi (SVADHYANA),
  • Completo abbandono al Divino senza l’attesa dei frutti delle nostre azioni (ISHVARAPRANIDHANA).

Solo con grande umiltà, dedizione, fiducia e abbandono si potrà ottenere la trasformazione e raggiungere l’evoluzione di cui lo YOGA è promotore.

 

 

21 Giugno 2015 - Giornata Internazionale dello YOGA

"In alcune parti del mondo, i primi raggi di sole sono stati accolti dalle persone che praticano lo yoga. Questo continuerà in tutto il mondo. Così come l'umanità avanza in varie sfere di sviluppo e tecnologia anche gli individui devono progredire e lo yoga offre una strada". Il premier indiano, Narendra Modi, si è unito a una folla di 35.000 persone a New Delhi e si è cimentato in una serie di esercizi in occasione della prima Giornata internazionale dello yoga. Il politico indiano è un amante di questa antica disciplina che ha 60 milioni di praticanti in tutto il mondo, al punto da aver sollecitato lui stesso preso l'Onu l'istituzione di questa Giornata e di aver creato un ministero per la sua promozione.

Non sorprende quindi che Modi con il suo tappetino si sia unito a funzionari governativi, soldati, studenti e semplici appassionati in una sessione di yoga all'aperto di massa, eseguendo esercizi come il mezzo cammello e il cobra.

Il raduno di New Delhi ha battuto il record di 29.973 studenti che nel 2005 si erano radunati per una sessione di yoga a Gwalior, sempre in India. "Lo yoga è più di un esercizio fisico", ha dichiarato Modi da un palco prima di togliersi gli occhiali e raggiungere gli altri partecipanti, "non celebriamo solo una giornata ma stiamo addestrando la mente umana per una nuova era di pace".

"Questo è un programma per diffondere il messaggio dell'amore, della pace e della buona volontà, ha aggiunto il premier indiano che indossava una tunica bianca e una sciarpa tricolore.

 

(per l'articolo completo http://www.huffingtonpost.it/2015/06/21/giornata-internazionale-dello-yoga_n_7630394.html )

10 Cose da ricordare per affrontare meglio la giornata

#1. Sii grato per tutte le cose che hai. La gratitudine è il primo passo verso la felicità.

#2. Sei esattamente dove devi essere. Abbi fiducia in ciò che stai facendo, in te stesso e nel posto in cui sei.

#3. Lamentarsi serve solo ad attirare la negatività. Più ti lamenti, più avrai cose di cui lamentarti.

#4. Tutti hanno problemi. La buona notizia è che tutti i problemi hanno una soluzione. Abbi fede.

#5. Se ti senti sopraffatto perchè hai troppe cose da fare, fermati. Ricordati che una montagna va scalata un passo alla volta. Va tutto bene. Respira e Sorridi.

#6. Non pensare a quello che ti manca. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.

#7. Guarda indietro e pensa a quante cose sei riuscito già a raggiungere. Fatti coraggio e vai avanti.

#8. Fai di più di ciò che ti rende felice. La vita è breve.

#9. Non trovi mai tempo per fare ciò che ami? Sappi che: il tempo non si trova, il tempo si crea.

#10. La vita è un dono inestimabile. Fai della tua un capolavoro!

Be Happy!

 

Hatha Yoga

LA DANZA DEL RESPIRO 

Lo Hatha Yoga non è una religione, bensì un sistema di vita.

¨   E’ un insieme di discipline pratiche dalle quali tutti possono trarre vantaggio per migliorare il proprio benessere  psico-fisico.

¨   Praticando lo Hatha yoga, con le posizioni e la respirazione, il corpo e la mente comunicano a livello energetico sottile, tonificandosi e armonizzandosi.

¨   Le posture, in questo sistema, sono organizzate in successione finalizzata alla mobilizzazione corporea. Il tono muscolare è l’elemento essenziale permanente, di coordinazione motoria e di tenuta della superficie articolare tramite la “tensione” equilibrata delle fasce muscolari.

¨   Il flusso ininterrotto del movimento, con una tecnica respiratoria unica, fa dello Hatha yoga una scienza motoria a parte rispetto a tutte le altre attività fisiche.

¨   Le condizioni essenziali di una tenuta articolare risiedono nell’integrità del sistema nervoso centrale. Infatti le posture, essendo complementari e bilanciate, sviluppano forza e flessibilità proteggendo il corpo dall’usura.

¨   Dopo aver ritrovato la propria reale natura, l’uomo vive in conformità con essa. Quindi nella vita quotidiana si otterrà equilibrio, forza e serenità.

Rossana De Paolis

 meditazione

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